mercoledì 12 gennaio 2011

Le voci di dentro

Stamane sveglia ore 6,30. Scatto felino giù da letto, occhi svegli come se non si fossero chiusi mai. mi aspetta una giornata frenetica, me ne accorgo dalla velocità con cui i pensieri mi frullano in testa in questi primi attimi di luce. Caffè in moka, e mentre viene su ... via alla prima lavatrice della giornata. Colazione con un orecchio al tg e la mente spostata di 10 minuti in avanti....pensa già alla prossima mossa. Colazione preparata per la dolce meta', solito appuntamento con la raccolta differenziata....oggi carta, cartone e rifiuti organici. Il tg5 crede che sia deficiente...mi ripete sempre le stesse cose mentre sgombro la mia migliore amica...la lavastoviglie :) Mi affanno a preparare in fretta la borsa da ingegnere e il mitico zaino da pseudoatleta. "Correrò stasera, direttamente dopo il lavoro", penso. Sono le 7,40 e mi pare di aver vissuto già mezza giornata. Strano uscire di casa senza preoccuparsi di fare rumore...stamane gli impegni hanno tirato presto giù dal letto anche il maritino. Buonagiornataamorecisentiamo...è tardi! Il tragitto in macchina è uno dei momenti più miei ormai. Ideale per canzoni,pensieri e telefonate. Arrivo in ufficio... ha inizio la giornata (?!)...concentrata e senza fiato fino a pranzo, pausalampo, scontrofrontale con uno dei boss, poi via, di nuovo in macchina, traffico di fuorigrotta, che bello. Riunione che sa di portogallo. Caffè (anzi camomilla!!) con la mia amichetta... in quello stesso bar in cui ho bevuto gran parte dei caffe' dei miei anni più belli. e non è finita. di nuovo a lavoro. Guardo l'orologio, le lancette hanno già oltrepassato il mezzo quadrante ma.. ce la posso ancora fare, penso. Ho i minuti contati. Tornerò a casa, passaggio lampo al super, cazzomancaildentifricio!, cucina, avviolacena, stendoipanni, mitrasformoinunraggiomissileconcircuitidimillevalvole ...e giù di corsa. Ma mi sono già stancata, al solo pensare! I neuroni protestano, le gambe rallentano. Le voci di dentro urlano. E pure quelle di fuori, quelle delle persone che ormai mi capiscono al volo. Stop, slow down..... Al rumore della chiave nella toppa segue una ventata di calore, quel calore di casa che a volte soffoca ma spesso ossigena. Voglia di casa, musica, cucina, relax. Voglia di aspettare. Di una doccia che duri più di 3 minuti. Forse è solo voglia di allenare mente e anima..perchè senza di loro ... neanche se sei Eddy Merckx!!!

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