sabato 30 aprile 2011

Giornata uggiosa

Piove fuori, ininterrottamente, senza sosta. Quella pioggerellina leggera ma costante, insistente, petulante. Non accenna a smettere, ed io che malinconica la guardo rassegnata. In programma la spesa del fine settimana, un caffè con un'amica, i soliti 5-6 km di scarico pre-gara e qualche allungo..pazienza, non mi va di sfidarla. Vince lei ed io perdo. Pare che mi abbia rubato qualcosa, fatto male, falsato i programmi...ma poi, in fondo, neanche lei sa che grande regalo mi ha fatto. Mi ha regalato una giornata di pensieri tranquilli e meditazioni, ore a crogiolarsi e coccolarsi, una profumata torta al cioccolato , il bucato che avevo in programma da due giorni, una puntata della mia (unica e vecchia) fiction preferita, una scorsa a vecchie foto. aspettare domani, pensare a ieri. E' come se i pensieri avessero trovato il tempo e lo spazio per assestarsi nella mente confusa, trovare una collocazione, un posto tranquillo dove stare, un ordine. Un pit stop nel gran premio di ogni settimana, la corsa folle contro il tempo, i minuti, i secondi. Sosta ai box, e domani si riparte. Si riparte con una piccola sfida, la prima 10km dopo lo stop, una sfida che ho promesso di fare solo con me stessa e con l'adrenalina che salirà. Sarà dura tenerla a bada. Sarà una sfida umida della pioggia di oggi, e spero che odori di aria di bosco dopo il temporale. Una sfida che nelle gambe avrà la bella progressione di ieri, il primo km sotto i 4,30' dettato solo dalle gambe, la sensazione dei nodi ai muscoli che via via si sciolgono, stradafacendo. Con me i compagni, di squadra e non. Al petto la fascia, al polso il garmin, in testa il cappellino rosso, in tasca una caramella, nelle orecchie le parole del grillo, nel cuore gli occhi dolci del mio amore, in mente il ricordo di oggi e l'odore della pioggia. Negli occhi solo i miei occhi e l'immagine del traguardo. E fuori ancora piove.

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